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26

Cristiano De André - Album
1982: Chiamali Tempi Duri (Tempi Duri)

Cristiano fa parte del gruppo "Tempi Duri"

  Tempi Duri
Regina Di Dolore
Elena
Il Nostro R&B
Il Castello
Via Waterloo
In Una Notte Così
Via Di Qui
Stella D'Autunno

Tempi Duri (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Notti di ansia, atti di dolore,
la gente che prega perché nasca una stella.
Lo sanno anche i cani disperati della strada,
lo sai anche tu dovunque tu viva, dovunque tu vada;
lo leggi e lo scrivi su tutti i muri:
tempi duri.
La stampa non ha gusto e continua a parlare
di una generazione obbligata a sperare
e intanto bambini e soldati senza lavoro
stanno già ripartendo per la caccia al tesoro.
Non ti giocheresti un soldo, eppure lo giuri:
tempi duri.
E guardi lontano ma non puoi pregare,
non sai se fidarti di chi vive o chi muore,
se, quanti anni indietro ho cominciato a sbagliare
o, tra quanti giorni potrò ricominciare.
E intanto anche le stelle fanno gli occhi scuri.
Se mai finirà sarà sempre tardi,
ma non posso, non posso più aspettarti.
Lo sanno anche i cani disperati e senza gloria
che l'ultimo a saltare in aria passerà alla storia.
Sono sogni maledetti, per niente sicuri:
tempi duri.

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Regina Di Dolore (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Tu sai che non puoi avere anche le mie preghiere,
ma non volermi male.
Io so che non ti sembro più quello che ero un tempo
e non mi vuoi ascoltare.
E dopo un anno è ancora tua,
tocca a te l'ultima mossa;
ma nella strada di casa tua
non troverai le mie ossa.
Apri la porta, sorella mia, regina di dolore;
apri la porta, non mandarmi via, per favore.
Apri le braccia, anche se non sei mia,
se non è più l'amore
che ti fa odiare ogni mia bugia,
ti fa tremare a ogni rumore.
Tu sai che nello specchio abbiamo un solo sesso,
abbiamo un nome uguale.
E se te ne stai pentendo, è solo per questo che svendo,
cammino in fondo al mare.
Come chi piange, come chi muore
e ha perduto il suo cuore,
come chi cerca la sua libertà
e dove sia non lo sa.
Apri la porta, sorella mia, regina di dolore;
apri la porta, non lasciarmi qui, per favore.
Apri le braccia, anche se non sei mia,
non tornerò signora.
Apri le braccia, non mandarmi via:
voglio toccarti ancora.

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Elena (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Elena il cinque di marzo ha venduto il paltò,
Elena è quasi una santa, di carne però;
Elena è appena arrivata e non sa niente di me,
Elena cerca un motivo, un motivo non c'è.
Lei ha perduto i suoi occhi nell'oscurità,
lei ha fermato i ricordi in un discorso a metà;
e cerca qualcuno che parli, ma solamente di sè,
Elena cerca un motivo, un motivo.
Elena è fatta di pioggia,
io l'ho vista passare;
è tardi, ma a lei non importa,
lei sa aspettare.
Poi lei mi chiede perdono,
senza sapere perché;
Elena cerca un motivo, un motivo non c'è.
Elena tiene nascosta la sua fantasia,
lei non ricorda di esser stata mia;
Elena non ha un amore, ma non le ho detto perché,
Elena cerca un motivo, un motivo non c'è.

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Il Nostro R&B (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Falso o vero, no non conta più,
questo cielo non esiste più.
Non mi dire che sei pentita,
tanto chissà dove sei finita,
sei partita e non ti importa più
del nostro Rhithm&Blues.
Voglio andare verso una città che sia più mia;
dimenticare, ma tu non sai dove mi porta questa nostalgia.
Come te non c'è nessuna,
ogni notte sei bionda, rossa e bruna;
cercherò di trovare quel che cerchi anche tu:
un po' di Rhithm&Blues.
Anche tu,
anche tu
sei di quelle che baciano la terra
e non la luna.
Hai fatto il giro dei quartieri alti,
hai fatto a tutti il nome mio e degli altri,
sei partita e non ti importa più
del nostro Rhithm&Blues.
Hai cambiato il motore,
hai corso qualche rischio,
ti sei levata le lacrime agli occhi
e ad ogni semaforo che fischia tu abbocchi.
Ed ora che anche il cielo si è nascosto,
che hai messo tutto quanto fuori posto,
hai truccato di bianco, di argento e di blu
il nostro Rhithm&Blues.
Anche tu,
anche tu
sei di quelle che baciano la terra
e non la luna.
Hai fatto il giro dei quartieri alti,
hai fatto a tutti il nome mio e degli altri,
sei partita e non ti importa più
del nostro Rhithm&Blues.

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Il Castello (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Vado in un castello, quello che tu sai;
vado dove non mi troverai.
Vado in un castello e la neve viene giù;
vado via, per non tornare più.
Vado fuori, fuori,
in cerca del castello che era mio.
Ieri, ieri
non era così difficile dirti addio.

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Via Waterloo (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Tu sei l'unica donna che non ho incontrato mai,
camminando su e giù lungo via Waterloo.
Non mi dire il tuo nome,
non mi serve sapere cosa fai:
dimmi solo dov'è via Waterloo.
Dentro le mie dita c'è una sola cosa buona:
la voglia di avere quello che non ho;
ma dentro la tua vita c'è già più di una persona,
c'è già quasi tutta Waterloo.
Sei fatta per l'amore,
sei nata dall'amore,
è presto per l'amore
ma non per cantare.
Dammi un po' d'amore,
cercami un po' d'amore,
dammi un po' d'amore
perché anch'io sto
in via Waterloo.
Sei solo una bambina che non piange mai;
come finiremo, non lo so.
Tuo padre è già in rovina,
tua madre non ce l'hai:
sta nell'altro bar di Waterloo.
Ed è l'unica donna che non ho incontrato mai,
camminando lungo Waterloo.
Non m'importa il suo nome,
non mi serve sapere dove andrà:
dimmi solo
Se è vecchia per l'amore,
se è stanca dell'amore,
se è tardi per l'amore
ma non per cantare.
Dammi un po' d'amore,
cercami un po' d'amore,
trovami un po' d'amore
dille che anch'io sto
qui in via Waterloo.

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In Una Notte Così (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
In una notte così non conta quello che sei,
da una notte così so che non me ne andrei;
in una notte così non mi stanca chi ho intorno,
per questa notte potrei camminare fino a mezzogiorno.
In una notte così c'è sempre molto da fare,
non voglio stare più qui a dimenticare;
la mia risposta è sì alla luna che mi chiama,
in una notte così non si mette il pigiama.
Se penso che presto il tempo tornerà brutto
e potrebbe finire:
in questa notte si può fare tutto, ma non dormire.
E' in una notte così che farò i miei progetti,
è in una notte così che si aprono i tetti;
con una notte così gli anni volano via,
si torna indietro nel tempo, si impara l'Ave Maria.
E visto che un sogno, sia bello o sia brutto,
può sempre sbagliare:
in questa notte si può fare tutto, ma non sognare.
Per una notte così la mia vita è troppo poco,
per una notte così la vita me la gioco;
con una notte così vince la fantasia,
è in una notte così che si trova una via.
Se penso che ieri credevo che il sole dormisse nel mare,
da questa notte, da questa canzone non voglio tornare;
da questa notte, da questa canzone non posso tornare.

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Via Di Qui (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Carlo Facchini)
Perduta solo per errore,
sicura fino in fondo al cuore,
nata su una stella e di lì caduta in mare
col tuo sorriso da dimenticare.
Giocano la luna ed il cielo,
ruotano sul fuoco e sul gelo,
e tu li segui ancora, tu li vedi andare
ma non sei più qui a rotolare.
Chissà cosa fai via di qui,
chissà con chi vai via di qui.
Lontana, ma non in Venezuela,
lontana, con una rosa e una mela:
una rosa bianca per nascondere le stelle,
una mela chiara come la tua pelle.
Attenta quando il cielo è nero,
e scusa, se non ti ho detto il vero,
se non ho indirizzo, se non ho città,
se cercarti adesso non mi servirà.
Chissà cosa fai via di qui,
chissà con chi vai via di qui.

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Stella D'Autunno (Tempi Duri)
(Testo e Musica: Cristiano De André, Carlo Facchini)
Stella d'autunno, stella lontana,
domani quando il fiume se ne andrà;
stella di pioggia che non mi ama,
rimani per bagnare la città.
Nel tuo letto da sola riposerai
e se lungo la notte ti perderai,
se hai perduto il cammino,
nel mattino saprai di avermi vicino.
Stella di neve, stella che vola,
su tutti i sogni che hai lasciato indietro;
stella di pioggia, stella sempre più sola,
coi tuoi occhi di carne e col tuo cielo di vetro.
Nel tuo letto da sola riposerai
e se lungo la notte ti perderai,
non potrò più aspettarti:
quando ti sveglierai sarà troppo tardi.

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