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Mirko Bellodi

Mantova, 29 Aprile 2001: al "Martelli" c'è di scena il Fiorenzuola. Sembra una partita come tante, con i biancorossi che sono in vantaggio per uno a zero ma che faticano...

A un certo punto c'è un fallo in attacco degli emiliani. Batte la punizione Mirko Bellodi, portiere del Mantova. Siamo abbondantemente nella metà campo del Mantova, i metri dalla porta del Fiorenzuola sono settanta e più. Mirko calcia, la palla spiove in area emiliana, nessun giocatore nè biancorosso nè rossonero interviene. Silenzio di tomba.

Di colpo il portiere Pegolo prova l'uscita, ma il pallone gli rimbalza qualche metro davanti e riprende quota. Pegolo capisce, prova disperatamente a raggiungere la palla che di nuovo si sta abbassando e... goal!

La Curva Te esplode e non smette più di intonare "Mirko Bellodi segna per noi", tutto il Mantova corre incontro al suo portierone e lo travolge in un abbraccio che fino a quel momento si era visto solo in televisione e che forse non si ripeterà più a Mantova.
Forse...

Riporto in questa pagina foto e articoli per chi, come me, anche se ha visto l'episodio di persona, ancora non ci crede.

Vedi l'intera prima pagina della Gazzetta di Mantova

 

Bellodi
Il portiere del Mantova ripete l'impresa di quei pochi numeri uno nella storia che riescono a segnare un goal prima di chiudere una vita da portiere. Lui, però, lo fa con una punizione da settanta metri e scusate se sono pochi.
(Fonte: Rai Sport, rubrica "C-Siamo" del 30 Aprile 2001)

In goal il portiere del Mantova
Di fronte a lui Rampulla e Taibi sono due dilettanti. A pochi giorni dal goal di testa del portiere della Reggina, Mirko Bellodi, estremo difensore del Mantova, girone A della C2, è andato in rete con una conclusione scoccata nella propria metà campo, quasi settanta metri con la palla che è rimbalzata in area ed ha ingannato il collega piazzato nella porta opposta: Gianluca Pegolo del Fiorenzuola. Prodezza di Bellodi, ma anche ingenuità da parte di Pegolo che ha calcolato male la traiettoria del pallone. Il Mantova ha vinto per 3-0 e quello del portiere è stato il goal del raddoppio.
(Fonte: Sportal)

Mantova-Fiorenzuola 3-0
I risultati dagli altri campi sono infausti per i lombardi, ma in campo la squadra domina e dà spettacolo. Al 36' segna Dellagiovanna che sfrutta bene un rimpallo in area. Al 67' Bellodi, il portiere del Mantova, pesca il jolly, calcia una punizione da 80 metri e scavalca l'improvvido portiere avversario Pegolo, un po' troppo fuori dai pali. Rete conclusiva ancora del bomber Dellagiovanna che sigla dopo un corner.
(Fonte: Datasport)

Serie C2/A: Mantova-Fiorenzuola 3-0
E' il 67'. Il Mantova sta vincendo 1-0 grazie a una rete del bomber Dellagiovanna siglata al 36'. Il portiere del Mantova Mirko Bellodi calcia una punizione dal limite delle propria area. Tutti si attendono un lungo rinvio. Ma il numero uno vede il portiere del Fiorenzuola Pegolo fuori dai pali, calcia con tutta la forza di cui è capace. Il pallone, dopo aver percorso circa 80 metri, spiove tra un difensore e Pegolo, rimbalza tra i due e si insacca. E' il goal della giornata e per i tifosi del Martelli è sicuramente il goal dell'anno. Nove minuti dopo arriva per i virgiliani anche il goal del 3-0 con il solito Silvio Dellagiovanna, che di sinistro fa centro ben servito da Montrone. Prodezze e spettacolo suggellano però per il Mantova una giornata amara. Le dirette concorrenti hanno vinto (la Triestina 3-1 con il Novara, la Pro Vercelli 2-1 a Sesto San Giovanni) e la distanza da colmare per tornare al quinto posto, a due giornate dal termine, è ancora di due punti. Adesso c`è solo la speranza di acciuffare per i capelli la zona play-off. Per fare ciò non sarà sufficiente vincere gli ultimi due incontri ma occorrerà anche sperare che Pro Vercelli e Triestina perdano qualche colpo. Per il Fiorenzuola, invece, la sconfitta significa quasi sicuramente giocarsi la permanenza in C2 con i play-out.
(Fonte: Datasport)

Serie C2/A: Mantova, segna il portiere
Spettacolare rete del Mantova nella partita che ha visto i virgiliani vittoriosi 3-0 contro il Fiorenzuola. La seconda rete è stata realizzata dal portiere Mirko Bellodi al 67'. L'estremo difensore del Mantova ha battuto da 80 metri un calcio di punizione, e ha notato il portiere avversario Pegolo fuori dai pali. Ha tentato il pallonetto spettacolare. L'audacia è stata premiata da un'eccezionale rete. Non è la prima volta che nel calcio professionistico i portieri segnano dalla propria metà campo. E' già successo a Salvatore Pinna, portiere della Torres, quando la squadra sarda militava in serie C2. Memorabile anche la rete che realizzò il portiere irlandese Pat Jennings che quando era in forza al Tottenham segnò dalla propria area durate una partita della Supercoppa inglese.
(Fonte: Datasport)

Calcio, Serie C2. Portiere del Mantova goleador. La prodezza porta la firma di Mirko Bellodi
ROMA - Il portiere del Mantova (serie C2 girone A), Mirko Bellodi, ha segnato un goal da circa 70 metri battendo su punizione il collega avversario Gianluca Pegolo, sorpreso fuori dai pali. Nell'incontro vinto dai virgiliani per 3 a 0 sul Fiorenzuola, la palla calciata da Bellodi è rimbalzata a terra tra il portiere avversario e un difensore ed è finita in rete. La prodezza dell'estremo difensore del Mantova ha portato i suoi sul 2 a 0.
(Fonti: Ansa, Gazzetta dello Sport)

Calcio, C2: portiere segna con tiro da 70 metri
Bisognava essere allo stadio di Mantova. Gli spettatori del match tra i virgiliani e il Fiorenzuola (C2 girone A) hanno potuto ammirare una prodezza, uno di quei goal che si vedono una volta nella vita. Specie tra i professionisti. A realizzare la rete spettacolo è stato tal Mirko Bellodi, di professione giocatore. Ma non attaccante, neppure centrocampista e tantomeno difensore. Bellodi è un portiere e nella vita i goal li deve evitare, non fare. Invece oggi verso la metà del secondo tempo ha tirato una punizione micidiale. La palla era a 70 metri dalla porta del Fiorenzuola. L'estremo difensore virgiliano ha calciato con violenza e come per incanto la sfera di cuoio si è infilata alle spalle del collega emiliano. Il povero Gianluca Pegolo era fuori dai pali e un rimbalzo lo ha beffato come l'ultimo dei portieri da oratorio. Per la cronaca la partita è finita tre a zero, Bellodi ha segnato il secondo goal.
(Fonte: Repubblica)

Calcio: portiere fa goal da 70 metri. Tirando un calcio di punizione
Mantova - E' decisamente un momento magico per i portieri in versione goleador. E' accaduto anche a Mantova, nella gara di C/2, girone A, tra il Mantova e il Fiorenzuola (conclusasi 3-0 per la squadra virgiliana): il portiere del Mantova, Bellodi, ha realizzato il secondo goal della sua squadra direttamente su calcio di punizione, battuto a circa 70 metri dalla porta avversaria. La palla è rimbalzata a terra tra il portiere emiliano e un difensore ed è finita in rete.
(Fonte: TGCOM)

Pagella di Bellodi
Un goal per la felicità della Gialappa's. Cannonata da oltre 70 metri, il portiere avversario che sbraita «lascia» al suo difensore, questi si accuccia, la palla sorvola lo stopper, rimbalza a terra e uccella Pegolo che si vede superato dalla sfera e dal destino. Goal che si vedono ogni quarto di secolo; Mirkone entra nel Guinness. Per il resto, ordinaria amministrazione; quando non c'è arrivato, ci ha pensato Biondo. Voto: 7.
(Fonte: Gazzetta di Mantova)

E Bellodi entra nella storia del calcio.
Il portiere: emozione incredibile, dedico il goal a mio figlio Gabriele.
Il numero uno: ho calciato forte la punizione verso la porta, poi il mio collega ha sbagliato il tempo dell'intervento

Mantova. Un campionato straordinario, coronato con un'impresa che resterà nella storia del calcio. E' Mirko Bellodi il grande protagonista della domenica biancorossa, portierone di Suzzara che adesso tutti hanno già cominciato a chiamare «bomber». Il numero uno virgiliano ha infatti segnato il goal del 2-0 contro il Fiorenzuola beffando il suo collega Pegolo con un calcio di punizione da oltre 70 metri. Un lunghissimo rinvio, con palla che rimbalza al limite dell'area e il portiere del Fiorenzuola che chiama distintamente «mia!»; il difensore Teresi così la lascia rimbalzare, ma la sfera s'impenna, scavalca l'estremo difensore e si va a insaccare nell'angolo alto. Festa grande per Bellodi, con tutti i compagni che lo abbracciano. Poi la curva comincia a cantare «Segna per noi Mirko Bellodi» e i minuti finali della gara si trasformano in una passerella, con Biondo che in scivolata evita anche al suo numero 1 l'onta di subire un goal nella domenica più bella. A fine gara, Bellodi sembra ancora sorpreso per quanto accaduto sul campo: «E' stato un caso - attacca, sorridendo quasi imbarazzato - una distrazione del loro portiere. Ha sbagliato il tempo, mi dispiace per lui...». Pensare alla figuraccia del collega è inevitabile, ma certo un evento così raro merita almeno di essere raccontato nei dettagli. «Quando ho visto la palla entrare in rete ho provato un'emozione incredibile... Io ho calciato forte la punizione e in questi casi si cerca sempre di inquadrare lo specchio della porta, perché può sempre succedere qualcosa. Ma certo non pensavo che il mio tiro finisse dentro». Una pausa, poi passano nei paraggi altri biancorossi e sono ancora pacche sulle spalle e sorrisi. «Del resto è il mio primo goal in carriera - sorride ancora Bellodi - e poi è stato importante anche per la squadra, perché sul 2-0 ci siamo messi tranquilli. Non che il Fiorenzuola ci stesse impensierendo, per carità, però certo il doppio vantaggio ci ha consentito di giocare con maggior tranquillità». Il portiere biancorosso ringrazia poi Biondo per aver evitato nel finale il gol del 3-1, che gli avrebbe un po' rovinato la festa. «A Rosario devo una bevuta - riprende Mirko - perché ha fatto un mezzo miracolo per tirar fuori quella palla dalla rete». E poi ancora commenti su questa prodezza che ha sicuramente pochi eguali nel calcio italiano. «Ne parlavo prima negli spogliatoi con Aldo (Artioli, il magazziniere del Mantova, ndr) e mi diceva che in 65 anni non aveva mai visto una cosa del genere. Certo, devo ammettere che è una cosa inusuale e sono felice che sia capitata a me». Bellodi è felice anche per un altro motivo: «Finalmente posso dedicare un goal a mio figlio Gabriele». Bellodi junior ha soltanto 8 mesi, ma il papà gli racconterà un giorno la prodezza compiuta al 'Martelli': «Potrà dire che suo padre portiere ha segnato un goal. Non capita a tutti, no?». Il clima è di grande allegria, ma certo il numero uno non dimentica che purtroppo per il Mantova le cose sono molto meno allegre... «Oggi l'importante era vincere e lo abbiamo fatto - riprende Bellodi, concentrandosi sul finale di campionato -. Purtroppo anche le nostre rivali hanno raccolto i 3 punti e dunque la situazione resta quella di prima. Siamo costretti a rincorrere e a due partite dalla fine è chiaro che è molto dura». L'unico modo forse per evitare lo scoramento è pensare soltanto al cammino che attende i biancorossi. «Noi dobbiamo pensare a vincere e domenica c'è la trasferta di Legnano da affrontare al meglio per incamerare un altro successo. Pensiamo a questo - conclude Bellodi - e poi speriamo nelle altre, nel calcio non si sa mai...».
(Fonte: Gazzetta di Mantova)


Mirko Bellodi risponde agli applausi della Curva Te
(Fonte: Gazzetta di Mantova, 30 Aprile 2001)


Il portiere avversario Pegolo si inchina letteralmente alla prodezza di Mirko
(Fonte: Gazzetta di Mantova, 30 Aprile 2001)
 

Bellodi (a sinistra) e Pegolo si salutano a fine incontro
(Fonte: Gazzetta di Mantova, 30 Aprile 2001)