Cristiano De André - Tutte le canzoni
L'Era Dell'Oro (Testo e Musica: Cristiano De André, Eugenio Finardi) Voci di ricordi del mio passato,
come un film al rallentatore;
ricordo il profumo di quell'estate, di quell'estate:
era la musica che dava il tempo alle nostre ore.
Non si buttava via niente,
né una briciola,
né una nota stonata,
né una pausa d'incertezza.
Eravamo lì, ed era tutto speciale;
eravamo lì, e ci sembrava normale;
eravamo lì, ci sentivamo una nazione,
figli del futuro
e dell'alba della ragione.
Era l'era dell'oro e tutto era possibile,
ad essere realisti... improbabile;
non si buttava via niente,
nessun sogno,
neanche una fantasia:
era il migliore dei mondi e l'abbiamo gettato via.
Eravamo vivi, eravamo veri,
eravamo vivi, eravamo noi;
eravamo vivi, era solo ieri,
e alle spalle un imbroglio
che cresceva per sbaglio
intorno a noi.
Il tempo si è nascosto
e mi è mancato il fiato,
e come sempre mi hai stupito;
mi hai riportato indietro,
nel nostro passato,
a quel futuro deragliato.
Ma come il fiume che scorre,
scorre lento e tutto si porta via,
come corre il vento, scorre il tempo,
lasciandoci malinconia;
anche se ancora ti sento e tu mi leggi dentro
e sappiamo che è una follia.
Ma dopo tanto tempo
non so cosa sento
se in questo momento stai...
Lucidi ricordi del mio passato,
come un film al rallentatore;
ricordo il tuo profumo in quell'estate, in quell'estate:
era la musica che dava il tempo alle nostre ore.
E adesso dove vivi, dimmi cosa fai,
se ogni tanto ridi di quello che tu sai;
dimmi come ti trovi in questi giorni bui,
se scrivi ancora canzoni, senza farti illusioni.
Siamo ancora vivi, siamo ancora veri,
forse fuggitivi ma certamente interi;
siamo rimasti privi di tutti i nostri errori
ma sappiamo sognare,
possiamo ancora suonare:
siamo sempre noi.
Siamo ancora vivi, siamo ancora noi,
siamo ancora vivi, siamo sempre noi;
siamo ancora vivi, siamo ancora noi,
siamo ancora vivi, siamo sempre noi. TORNA ALL'INIZIO DELLA PAGINA |